utto è nato
per scherzo…
Gianni, il coniglio, mandato da Carlo in sua sostituzione,
è divenuto amico e confidente degli alunni della classe 2° di
Latignano (Cascina, PI).
Andrà settimanalmente a casa di ciascuno di loro. Le insegnanti Paola e
Liana hanno stabilito insieme ai loro alunni, di decidere, tramite
estrazione, chi sarà il fortunato che terrà
per un intero fine
settimana Gianni a casa propria!
ianni, pur essendo di peluche, nella mente dei bambini però, mangia,
gioca, fa compagnia ed ecco quindi che ogni lunedì l'alunno, che ha
ospitato Gianni, scriverà e racconterà ai compagni come è stato il
fine settimana con Gianni. L'alunno risponde a domande stimolo, ne fa un disegno
o una fotografia.
lla fine dell'anno sarà preparato un piccolo libro con tutte le
osservazioni, i disegni e le fotografie degli alunni. In questo modo i bambini avranno
sempre un ricordo del loro amico Gianni e dell'anno scolastico
trascorso.
Questo lavoro era già iniziato l'anno scorso con Carlo, però a lui non
piaceva andare a casa dei bambini, voleva rimanere sempre a scuola dove
faceva trovare alcune sorprese lavori che dovevano fare i bambini.
Le
insegnanti
Paola e Liana
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Riferimento bibliografico:
Paolo Zanelli, Uno "Sfondo" per integrare. Esperienze di
programmazione di situazioni educative, Collana Pedagogia e
Scienze dell'Educazione, Casa Editrice Nuova Casa editrice L. Cappelli
di GEM srl, Bologna. |