IL CENTESIMO GIORNO

           L'esperienza che sto per raccontare, svolta nell'a.s. 2000-2001, è stata ispirata da analoghe iniziative di cui sono venuta a conoscenza navigando in Rete. Infatti, alcuni siti americani raccontano dell'usanza delle scuole degli USA di festeggiare il CENTESIMO GIORNO di scuola.

            Mi è sembrata un'idea simpatica e ne ho proposto la realizzazione in uno dei plessi in cui insegno inglese come specialista. L'esperienza è stata possibile grazie alla  collaborazione di tutte le mie colleghe ed in particolar modo Nadia Baroni, Marta Cassola, Sandra Golini e Vania Paolicchi, che vorrei qui ringraziare.

La scuola si chiama "San Giovanni Bosco" e si trova in una frazione di campagna, Latignano presso Cascina (PI). È un plesso a tempo pieno, composto da 6 classi (=120 bambini).

Il 21 febbraio 2001 è stato il 100° giorno effettivo di scuola in quel plesso, e vi assicuro che è stata una giornata diversa, divertente e istruttiva per tutti. 
            Dato che l'idea è venuta ad anno scolastico già iniziato, abbiamo fatto il COUNT DOWN gli ultimi 10 giorni, appendendo nell'atrio ogni giorno un numero su un cartellone: 10 - 9 - 8 - 7... Questa semplice iniziativa ha subito suscitato la curiosità dei bambini delle altre classi: cosa voleva dire quel numero senza spiegazioni?

Il centesimo giorno, invece dello zero, i bambini hanno trovato un grande 100 scritto con 100 fagioli, 100 fiammiferi e 100 chicchi di pasta.

Ormai i bambini erano stati informati sul motivo di quei numeri: infatti, a ciascuno era stato assegnato il compito di portare in classe "100 di…" per il 21 febbraio.

           Ecco un piccolo elenco di cose che i bambini hanno portato:
100 foglie, 100 fagioli, 100 stuzziccadenti, 100 sassolini, 100 pop corn, 100 smarties, 100 bottoni, 100 figurine, 100 pasta, 100 caramelle, 100 coriandoli, 100 fiammiferi eccetera.
Anche le insegnanti hanno portato in classe qualche cosa.

Le due seconde classi hanno realizzato dei grandi cartelloni con tutto il materiale raccolto. La 2A ha fatto "Il prato delle decine", la 2B ha preparato "L'albero delle decine".

Inoltre, i bambini hanno fabbricato delle collane di chicchi di pasta, mettendo un chicco colorato ogni 10. In questo modo, i bambini hanno riflettuto sulle dimensioni dei diversi tipi di pasta: tutte le collane erano formate da 100 chicchi, ma - trattandosi di chicchi di tipo diverso - le collane avevano lunghezze differenti!

L'albero delle decine e le collane di pasta della 2B.

Il prato delle decine della 2A.

            Una delle insegnanti ha portato uno scrigno contenente vecchie monete. Un'altra aveva una collana con tante perline, ed i bambini dovevano indovinare se fossero più o meno di 100! Un'altra ha portato gli ingredienti per fare 100 biscotti con le formine.

         Lo scrigno è stato davvero interessante. Oltre ad essere il centro di una storia nata lì per lì, le monete sono state messi in fila per terra. I bambini hanno scoperto che le file - sebbene contenessero 100 monete ciascuno - non avevano la stessa lunghezza. Perché? Allora si sono misurate le monete e i bambini hanno scoperto che erano di diversa grandezza!

L'apertura dello scrigno.

          La ricreazione in giardino è servita come momento di incontro di tutta la scuola, riunita per la foto-ricordo: 100 bambini sugli scalini davanti alla scuola (ad essere sinceri... erano 102!). Tutti abbiamo fatto 100 passi, poi abbiamo cercato di fare 100 salti, 100 battute di mani, qualcuno ha fatto 100 salti sulla corda... insomma, 100 di tutto!

Per l'occasione, la 2B ha anche composto una filastrocca:

CENTESIMO GIORNO

Il calendario delle decine.

Proposte per l'attività